'Il giuramento degli Orazi' fu dipinto nel 1784 ed è ispirato ad un episodio legato alla leggendaria storia di Roma. La città era da tempo in lotta con la rivale Albalonga; per porre fine alla questione si decise di far combattere in duello tre campioni per parte, gli Orazi e i Curiazi. Il dipinto rappresenta gli Orazi che ricevono le armi dal padre. Tre archi con colonne tuscaniche scandiscono la scena che viene suddivisa in tre parti: da una parte i tre fratelli nell'atto di ricevere le spade dal padre, dall'altra il padre che alza al cielo le spade che consegnerà, di lì a breve ai figli, e infine, nell'estrema destra del dipinto le donne che piangono. La forza degli uomini, che si rileva dalla muscolatura tesa e dalle pose solenni, è contrapposta alla debolezza delle donne, abbattute e piangenti. Il dipinto è una delle massime espressioni del Neoclassicismo, un movimento artistico nato intorno alla metà del XVIII secolo, che si ispirava ai grandi modelli dell'arte greca e romana. La nuova poetica prediligeva rappresentare episodi mitologici, biblici e storici a fini educativi ed edificanti. David fu uno dei massimi esponenti del Neoclassicismo, e attraverso quest'opera egli volle comunicare gli ideali di eroismo e spirito di sacrificio. Alcuni hanno voluto vedere nell'opera espliciti riferimenti alla rivoluzione francese, come gli abiti degli Orazi che riproducono i colori della Francia, il loro abbraccio che si riferirebbe all'ideale di fraternità, mentre il fatto che abbiano tutti la stessa altezza si riferirebbe all'uguaglianza e il richiamo alla libertà sarebbe nel fatto che gli Orazi combatteranno per rendere Roma libera e al di sopra della rivale Albalonga.
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